domenica 4 ottobre 2015

Showcase Sunday #2 : i recuperi della settimana

Bentrovati cari lettori,

buona domenica piovosa (qui da me)... è ormai autunno e con questo tempo, almeno di domenica, ho voglia di godermi la mia casetta e dedicarmi alla lettura. Approfitto però di questi momenti solo per me per pubblicare la seconda puntata di Showcase Sunday, rubrica che adoro, ideata da Vicky di Books, Biscuits, and Tea.


Questa settimana ero a fare un giretto in libreria (tanto per cambiare) e mi sono soffermata sullo scaffale horror. E' un genere che amo, ma mi sono resa conto che da tempo... mesi, o forse più... non recuperavo nulla di nuovo.

Questi libri hanno qualcosa in comune: mi hanno colpito immediatamente per le copertine, entrambe bellissime a mio parere, e sono scritti da autrici donne che non conoscevo. Le trame mi hanno incuriosito e quindi sono finiti nella mia libreria.

Ve le tracrivo qui sotto. Cosa ne pensate? Li avete già letti o ne avete sentito parlare? 

OFELIA di Florence Stevenson

La ricchissima Margaret Mary Patricia Brewster è la penultima discendente di una famiglia di medici, giuristi e scienziati, una donna austera che, poco prima di morire, decide di lasciare i propri averi in eredità alla sua gatta Ofelia, unica vera compagnia. Il suo avvocato, Daniel Dillon, avido e senza scrupoli, ha messo gli occhi su qualcosa nella villa, ricca di quadri e suppellettili pregiati, e per poterselo accaparrare deve prima di tutto eliminare la bisbetica gattina. Così Ofelia viene gettata nel magico pozzo dei desideri, da cui però riemerge sotto le sembianze di un'avvenente donna. A recuperarla dalle acque melmose è Julian, giovane scienziato nipote di Miss Margaret, che si prende cura di lei con un interesse inizialmente solo clinico. Nel frattempo Ofelia deve destreggiarsi tra agguati, spasimanti e istinti, che la porterebbero a cacciare topi e scoiattoli, senza far scoprire la sua vera identità. Un romanzo surreale e ironico che si fa quasi satirico e sfiora il territorio della fiaba, fino all'epilogo rivelatore...  

Il CANCELLO DEL CREPUSCOLO di Jeanette Winterson
 
1605, Londra: è appena fallita la Congiura delle Polveri contro il re protestante Giacomo I e ogni cospiratore cattolico si è dato alla fuga, cercando di scappare il più lontano possibile dalla lunga mano della giustizia inglese. 1612, Venerdì Santo: nel profondo dei boschi di Pendle Forest, a pochi passi da una fonte battesimale, immerso nella nebbia fitta, un misterioso raduno di tredici persone è improvvisamente interrotto dall'arrivo del magistrato Roger Nowell. Si tratta per caso di un Sabbat di streghe? Due donne, dalla fama di maghe, sono già state rinchiuse nel castello di Lancaster e attendono il processo. Per le altre sospettate garantisce la bella e ricca Alice Nutter. Ma cosa ci fa proprio lei in quel gruppo di tredici persone che si è raccolto a Pendle Forest? Avvolta dal mistero e da una bellezza eternamente giovane, Alice è ben insediata nella buona società del Lancashire e protetta dalla sua fortuna. Ma a gettare un'ombra su di lei sono le voci insistenti di una sua torbida relazione con un'altra donna dell'alta nobiltà. Nel frattempo è tornato in Inghilterra un prete gesuita, congiurato delle Polveri, e si mormora sia un pretendente al titolo di Lancashire. Chi gli darà rifugio mentre dispiega i suoi piani? Non rimarrà certo a guardare il sovrano Giacomo I, animato da un'unica ossessione: sbarazzarsi di due diavoli gemelli, la stregoneria e il cattolicesimo, a qualunque costo... 

Un abbraccio dalla vostra Amy.
 

venerdì 2 ottobre 2015

Recensione : Eterna di Victoria Álvarez

Bentrovati cari lettori,

finalmente è venerdì :) oggi sono a casa e mi sono ritagliata una pausa dal lavoro per pubblicare questa recensione. Abbiate pazienza, sono nuova nella blogosfera e mi rendo conto che condividere le proprie opinioni con le amiche e scrivere una recensione chiara e completa sono due cose ben diverse... se avete consigli su come migliorare sono ben accetti!  Nel frattempo vi lascio alla lettura. 

Titolo: Eterna
Autore: Victoria Alvarez
Editore: Fanucci
Anno di pubblicazione: 2012
Numero di pagine:  486
Prezzo:  € 11.99 (eBook)

Londra, 1888.

Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontare il terribile zio Tom, custode del cimitero. A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre...

Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni: è in grado di comunicare con l'aldilà, di dare voce a coloro che l'hanno persa per sempre. Ed è in questa sensazione di incredulità che Annabel sentirà che il suo cuore malato riuscirà a riempirsi di vero amore se solo potesse capire chi è quell'uomo che perseguita i suoi sogni. 

___

Partiamo dall'ambientazione, meravigliosa, 'gotica'. Il cimitero di una cittadina alla periferia della Londra di fine Ottocento, con le sue nebbie e misteri. Credo che tutti non possano che essere affascinati da questo periodo storico di passaggio, in cui la scienza comincia ad essere radicata nella cultura occidentale e si pongono interrogativi sulla veridicità scientifica dello spiritismo (tra l'altro molto in voga all'epoca). Già fin dalle prima pagine si scopre che la piccola Annabel, che vive con lo zio custode del cimitero, è dotata di un talento straordinario, ovvero è in grado di comunicare con i morti, che diventano i suoi più cari amici d'infanzia.
Si aggiunge ben presto un altro elemento interessante: la vicenda sembra intrecciarsi con gli efferati omicidi compiuti all'epoca da Jack lo Squartatore. Mi sono aspettata quindi un intreccio della trama a tinte gialle oltre che rosa, fantastico! Ho adorato la prima parte del libro, in cui viene narrata l'infanzia di Annabel e sono presentati numerosi elementi originali e personaggi che mi aspettavo sarebbero stati sviluppati.

Devo però dire che lo sviluppo delle vicende mi ha un pochino delusa. L'intreccio giallo fa solo da contorno ad una storia d'amore potente, in cui la protagonista si annulla completamente. Spariscono alcuni personaggi molto interessanti, come la zia Heather, che vengono fatti muovere quasi a caso intorno ad Annabel senza possibilità di un approfondimento psicologico. E le vicende investigative, che secondo me avrebbero reso ancora più interessante la narrazione, sono solo tratteggiate, come quasi tutto ciò che non sia la storia d'amore tra Annabel e Victor.  
Un peccato, ma posso anche capire la scelta dell'autrice... ciò che invece mi ha più colpito negativamente è lo sviluppo di Annabel, inesistente. Nel corso della storia è evidente che Annabel faccia degli errori di valutazione: azzera ciò che la circonda per vivere una storia d'amore impossibile e, nel momento in cui avrebbe dovuto sostenere l'uomo amato, dubita così facilmente delle sue reali intenzioni. Gli errori fanno parte della nostra crescita, ma mi è mancato vedere appunto la crescita psicologica di Annabel.

Nonostante le critiche, si tratta di un romanzo che complessivamente non mi è dispiaciuto e che ho letto con piacere. Tutto sommato i vari elementi alla fine si incastrano. L'autrice scrive bene, la prosa è molto scorrevole, ed ho apprezzato le ambientazioni e il tentativo di creare un romanzo davvero originale.
 
IL MIO VOTO 


Avete letto anche voi Eterna? Cosa ne pensate? Aspetto i vostri commenti :)

Un abbraccio dalla vostra Amy.


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